Nord Stream, Berlino: i danni subiti lo rendono inutilizzabile
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Direttore: Alessandro Plateroti

Nord Stream, Berlino: i danni subiti lo rendono inutilizzabile

impianto petrolio

I servizi di sicurezza in Germania ritengono che i tubi danneggiati del Nord Stream 1 e 2 potrebbero essere inutilizzabili per sempre.

Il danno causato ai tubi dei gasdotti del Nord Stream sembrano ormai irreversibili. A sostenerlo Berlino, e la Russia chiede una riunione del Consiglio di Sicurezza dell’Onu sui danni subiti. Le indagini continuano per capire quale sia stata realmente la dinamica dell’accaduto e chi abbia potuto avere l’interesse di destabilizzare l’impianto.

impianto petrolio
impianto petrolio

Un danno irreversibile

Secondo fonti di governo citate dal giornale tedesco Tagesspiegel, se non verranno riparati subito i tubi dei gasdotti del Nord Stream, l’acqua salata potrebbe corroderli irreversibilmente. Il Cremlino dichiara “stupido e assurdo” incolpare Mosca per le fughe di gas. La portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, afferma: “Il presidente americano Joe Biden deve chiarire se vi siano gli Usa dietro gli incidenti avvenuti al Nord Stream”. Un alto dirigente della Casa Bianca afferma che sia “Ridicolo” insinuare che gli Usa potrebbero essere i responsabili dell’incidente.

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La corsa del prezzo del gas rallenta comunque a 194 euro al megawattora portando il rialzo al 4,5 per cento dopo un avvio a 205 euro.Intanto, la Russia chiede una riunione del Consiglio di Sicurezza dell’Onu sui danni subiti dal Nord Stream 1 e Nord Stream 2.

Per l’Ue gli atti di sabotaggio sul Nordstream sembrano essere stati un tentativo per destabilizzare ulteriormente il proprio approvvigionamento energetico. In base a ciò, si chiede di ricorrere ad un’indagine urgente e approfondita. Josep Borrell dichiarato che “tutte le informazioni disponibili indicano che queste perdite sono il risultato di un atto deliberato”.

“La Russia deve pagare per questa ulteriore escalation” alla guerra in Ucraina. Lo dice la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen presentando l’ottavo pacchetto di sanzioni proposto da Bruxelles e ribadendo che l’Ue “non accetterà mai” l’esito dei “falsi” referendum organizzati dalla Russia nel Dombass

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ultimo aggiornamento: 28 Settembre 2022 17:27

Gasdotto di Nord Stream: sabotaggio, attentato o esplosioni sottomarine?

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